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BONUS COLONNINE DI RICARICA DOMESTICHE

Bonus Colonnine Domestiche, le risposte del MIMIT alle FAQ sul contributo per la ricarica elettrica: come richiederlo e chi può beneficiarne.

Il “Bonus colonnine domestiche” è un contributo offerto a privati e condomini per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Questo incentivo copre l’80% del costo di acquisto e installazione di dispositivi come colonnine o wall box.

Il bonus è rivolto a persone fisiche residenti in Italia e ai condomìni. Le risorse disponibili sono di 40 milioni di euro sia per il 2022 che per il 2023.

Le richieste relative alle installazioni effettuate nel 2022 possono essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. Per il 2023, i termini verranno comunicati successivamente. Il contributo massimo è di 1.500 euro per i privati e può arrivare a 8.000 euro per le installazioni sui condomìni.

Gli interessati possono presentare domanda online utilizzando SPID, CIE o CNS. Invitalia gestisce la misura per conto del Ministero e fornisce assistenza tramite un modulo online o un numero verde dedicato. Per informazioni dettagliate, si può anche visitare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Chi può richiedere il Bonus Colonnine?

Possono richiedere il Bonus Colonnine privati e condomini. Possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Può presentare domanda il titolare di una ditta individuale o una società?

No, i titolari di ditte individuali o società non sono tra i soggetti beneficiari di questo contributo.

Come si richiede il Bonus Colonnine?

Ci sono procedure e scadenze precise per presentare la domanda e richiedere il contributo. Vediamole di seguito.

Da quando è possibile inviare la domanda di contributo?

Le domande relative alle installazioni effettuate dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022 possono essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. I termini per le domande relative alle installazioni effettuate nel 2023 verranno comunicati successivamente.

Come si presenta la richiesta di contributo?

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma online, utilizzando SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, si procede con la compilazione del modulo elettronico seguendo le istruzioni.

È possibile presentare più di una domanda di Bonus colonnine?

No, ciascun beneficiario, che sia una persona fisica o un condominio, può presentare solamente una domanda.

Quali documenti sono richiesti alle persone fisiche?

Per i privati è obbligatorio fornire:

  • Codice fiscale e un documento d’identità del richiedente.
  • Copie delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Estratti del conto corrente che confermino i pagamenti legati alle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica. Questi pagamenti devono essere effettuati tramite un conto corrente intestato al beneficiario, esclusivamente tramite bonifici bancari, SEPA Credit Transfer, carta di credito o carta di debito intestati al beneficiario del contributo.
  • Una relazione finale sull’investimento effettuato e sulle spese sostenute.
  • Una certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti che l’infrastruttura è stata installata correttamente.
  • Le informazioni del conto corrente su cui si desidera ricevere il contributo.

Quali documenti sono richiesti ai condomini?

Per i condomini, è necessario fornire:

  • Codice fiscale del condominio e i dettagli del documento d’identità dell’amministratore pro tempore, con una dichiarazione da parte di quest’ultimo che attesti di possedere i requisiti di legge specificati nell’articolo 71-bis delle “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie”, oppure dei condomini delegati per condomini con un massimo di 8 partecipanti, nel caso in cui i lavori riguardino parti comuni degli edifici condominiali.
  • Una delibera assembleare di autorizzazione per i lavori sulle parti comuni, come definito negli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile, con una dichiarazione da parte dell’amministratore che attesti che questa delibera non è stata impugnata nei termini stabiliti nell’articolo 1137 del codice civile.
  • Copie delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
  • Estratti del conto corrente che confermino i pagamenti legati alle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica, effettuati tramite un conto corrente intestato al beneficiario e solo attraverso bonifici bancari, SEPA Credit Transfer, carta di credito o carta di debito intestata al beneficiario del contributo.
  • Una relazione finale sull’investimento effettuato e sulle spese sostenute.
  • Una certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti che l’infrastruttura è stata installata correttamente.
  • Le informazioni del conto corrente su cui si desidera ricevere il contributo.

Come vengono concesse le agevolazioni?

In molti si chiedono come vengono concesse le agevolazioni e quali sono i tempi di erogazione del contributo del Bonus colonnine elettriche.

Vediamo di seguito le risposte del MIMIT sulla sequenza di assegnazione degli incentivi, dalla presentazione della domanda all’accredito dei fondi sul conto corrente dei beneficiari, nonché cosa succede in caso di esaurimento dei fondi.

Cosa succede se si presenta la domanda e i fondi sono esauriti?

Se le risorse finanziarie sono insufficienti e i fondi sono esauriti, sarà pubblicato un avviso sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Qual è l’ordine per l’assegnazione degli incentivi?

Le domande presentate saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Viene emessa ricevuta di presentazione domanda?

Sì, una volta completata correttamente la domanda, il sistema informatico genererà una ricevuta di registrazione.

Il contributo è erogato in un’unica soluzione?

Sì, il contributo assegnato a ciascun beneficiario sarà erogato in un’unica soluzione.

Entro quando è erogato il contributo?

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emetterà il decreto di concessione ed erogazione dei contributi entro novanta giorni dalla chiusura dello sportello, rispettando l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Successivamente, il contributo sarà accreditato sul conto corrente dei beneficiari.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese coperte dal contributo per le colonnine di ricarica elettrica riguardano siano acquisto, che installazione che servizi necessari per installare un’infrastruttura di ricarica elettrica.

Nel dettaglio: spese per l’installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili necessarie, impianti di monitoraggio, progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nonché i costi di connessione alla rete elettrica tramite l’attivazione di un nuovo punto di fornitura.

Qual è l’ammontare del contributo?

Il contributo copre l’80% del prezzo di acquisto e installazione, fino a un massimo di 1.500 euro per le persone fisiche richiedenti. Questo limite aumenta a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

È possibile chiedere il contributo prima di effettuare la spesa?

No, il contributo è previsto esclusivamente per le spese di acquisto e installazione già sostenute.

È consentito l’acquisto dell’infrastruttura di ricarica senza l’installazione?

No, il contributo è destinato sia all’acquisto che all’installazione; l’acquisto da solo non è sufficiente per richiedere il contributo.

Si può acquistare l’infrastruttura di ricarica pagando in contanti?

No, per essere idonei al contributo, è necessario documentare tutte le spese e effettuare i pagamenti in modo tracciabile.

Quali caratteristiche per le infrastrutture di ricarica?

Il Ministero ha chiarito quali tipologie di infrastrutture sono ammissibili, chi può utilizzarle una volta installate e a chi rivolgersi per assistenza tecnica o informazioni sulle disposizioni attuative. Vediamo le FAQ e le relative risposte.

Quali tipologie di infrastrutture di ricarica possono sono ammesse?

Le infrastrutture che possono beneficiare del contributo devono essere nuove di fabbrica e di potenza standard.

Chi può usare le infrastrutture di ricarica installate con il Bonus?

Una volta installate, le infrastrutture devono essere utilizzate in modo diverso a seconda del beneficiario. Per le persone fisiche, queste devono servire esclusivamente a scopo privato e non essere accessibili al pubblico. Per i condomini, invece, sono destinate all’uso collettivo dei condomini e non possono essere aperte al pubblico.

Tratto da PMI di Noemi Ricci